Il ROA fornisce un quadro più accurato della redditività complessiva dell'azienda, non si limita alla semplice osservazione dell'impatto degli investimenti. Sfruttare i calcoli del ROA può aiutare le aziende a capire in che misura utilizza gli asset per ottenere un profitto, un fattore essenziale per la leadership aziendale, gli investitori e gli analisti che devono prendere decisioni su larga scala riguardo la direzione e le risorse dell'azienda.
Utilizzando il ROI, un'azienda può ricavare informazioni utili sulle proprie operazioni, ma per capire in che modo può produrre e funzionare in modo efficiente, bisogna valutare i profitti in base al valore netto dell'azienda, non solo in base al fatturato. Il ROA è una misura che indica l'efficienza dei ricavi netti realizzati utilizzando gli asset o il capitale investito ed è particolarmente utile per pianificare gli investimenti futuri e l'allocazione delle risorse.
In parole semplici, il ROA illustra in che modo l'azienda utilizza gli asset che possiede, inclusi quelli tangibili come i macchinari, i veicoli, fino alla proprietà intellettuale. Misurare le proprie prestazioni aziendali considerando solo i ricavi annuali è molto più difficile, per questo gli analisti si avvalgono in particolare del ROA per calcolare la redditività di un'azienda in diversi trimestri o addirittura in vari anni. Le imprese utilizzano il ROA anche per confrontare la propria redditività con quella dei competitor dello stesso settore. In questo modo ottengono molte informazioni sull'efficienza dell'azienda.
Il ROA è un rapporto e viene più spesso presentato in percentuale. Per calcolare il rendimento degli asset sono necessari due valori principali: il reddito netto e il valore medio di tutti gli asset. Il ROA si ottiene dividendo il reddito netto per il valore medio di tutti gli asset dell'azienda, quindi si moltiplica il risultato per 100 per ottenere la percentuale.
La formula si presenta così:
ROA = Utile netto/Valore medio di tutti gli asset
L'utile netto può essere calcolato sottraendo il costo dei beni venduti e le spese sostenute dalle entrate totali.
Il valore medio di tutti gli asset deve includere tutti gli asset del bilancio alla fine dell'anno fiscale in corso più il totale degli asset posseduti alla fine dell'anno precedente, diviso per due (per ottenere la media). Si utilizza il valore medio degli asset perché il totale degli asset varia nel corso del tempo man mano che si effettuano acquisti, quando l'inventario cambia, con le vendite stagionali, ecc. Utilizzare la media per un determinato periodo può dare un'idea migliore del proprio ROA.
A titolo di esempio, considera questo confronto: Prendiamo due piccole aziende: l'azienda A acquista un quantitativo minimo di asset per iniziare mentre l'azienda B spende di più in ornamenti. Il valore medio di tutti gli asset dell'azienda A ammonta a circa 5.000 $, mentre l'azienda B spende 10.000 $.
Ora, diciamo che l'azienda A ottiene 500 $ di ricavi in un determinato periodo mentre l'azienda B nello stesso periodo ottiene 8.000 $. L'azienda B ha generato maggiori entrate e ha un ROA dell'8%, ma l'azienda A ha un ROA più alto, pari al 10%.
Azienda A: 10% = 500 $ (x 100) 5.000 $
Azienda B: 8% = 800 $ (x 100) 10.000 $
Il ROA non è fondamentale per la tua azienda e neanche il ROI è un fattore chiave per la tua contabilità. Detto questo, un ROA migliore suggerisce che un'azienda utilizza con saggezza i propri asset e fondi. Un ROA basso è più comune nelle aziende che hanno più asset che generano profitti, mentre le aziende con un ROA più alto hanno meno asset.
In generale, un ROA pari o inferiore al 5% viene classificato come ROA basso mentre un ROA alto potrebbe essere pari o superiore al 20%. Spesso, un buon benchmark di riferimento per il ROA è pari o superiore al 5% e qualsiasi valore superiore al 20% è eccellente. Tuttavia, un "buon" ROA varierà in base alla singola azienda, all'intervallo di tempo utilizzato per i calcoli e a diversi altri fattori: il ROA fornisce informazioni importanti, ma è necessario tenere conto del contesto della propria azienda e di altri elementi.
Il modo migliore per valutare i risultati ROA è osservare gli standard di settore e confrontare il ROA della propria azienda con quelli dei competitor. Ovviamente, alcuni settori richiedono più asset, mentre altri non devono spendere molto per queste risorse.
Ad esempio, una grande impresa edile ha probabilmente molti asset costosi (veicoli, dispositivi digitali, macchinari, ecc.). Il proprietario di una piccola impresa che possiede un chiosco di tacos non avrà gli stessi asset perché si tratta di un'azienda asset-light. Sarebbe inappropriato confrontare questi due ROA. Inoltre, per alcuni settori esistono altri fattori, come la stagionalità, che possono influire in modo diverso sui ROA annuali.
L'impresa di costruzioni può avere un ROA del 7%, mentre il chiosco di tacos ne ha uno del 15%. Ad ogni modo, questo cosa ti dice delle due aziende? Per l'impresa edile sarebbe più utile esaminare i valori ROA di altre imprese simili e vedere il risultato che ottiene dal confronto. Se la maggior parte delle imprese edili si piazza tra il 5% e il 9%, allora avere un ROA del 7% è competitivo.
Il Return on Assets e il Return on Equity (ROE) misurano l'efficacia con cui un'azienda utilizza le proprie risorse, ma non si tratta di indici uguali, soprattutto quando si parla di indebitamento. Il ROA considera tutti gli asset, comprese le potenziali passività, come il debito che un'azienda assume per gestire le proprie operazioni. In questo modo si determina in che misura gli asset generano profitti.
Il ROE, invece, mostra come la tua azienda gestisce il denaro che hai investito con gli azionisti per generare profitti. A questo proposito, il ROE si concentra esclusivamente sul patrimonio netto, ciò significa che non tiene conto delle passività. Maggiore è l'indebitamento e il debito di un'azienda, più alto sarà il ROE rispetto al ROA. Quindi, più è alto il debito, più il ROE supererà il ROA.
Il ROA è fondamentale per comprendere la tua redditività come azienda, ma non è l'unica misurazione che conta, né è utile in ogni scenario. Come abbiamo già detto, una delle principali limitazioni del ROA è che non può essere utilizzato in tutti i settori perché settori diversi hanno basi di asset differenti.
Inoltre, il ROA non è l'unico strumento che puoi utilizzare per analizzare l'efficienza e le prestazioni finanziarie complessive della tua azienda. L'attuale scenario economico e le condizioni di mercato correnti, le interruzioni stagionali del settore e le fluttuazioni degli asset stessi possono complicare i risultati del ROA.
Inoltre c'è il problema della formula del ROA e del modo in cui incorpora debito e capitale. Gli "asset totali" nell'equazione del ROA comprendono sia investitori obbligazionari che azionari, mentre il "reddito netto" confronta solo i rendimenti degli investitori azionari. Pertanto, le variazioni della formula del ROA considerano l'incongruenza riportando gli interessi passivi nel reddito netto. Le varianti della formula si presentano così:
Variante 1: ROA = Reddito netto + [interessi passivi x (aliquota 1)] Totale asset
Variante 2: ROA = Reddito operativo x (aliquota 1) Totale asset
Nonostante alcune limitazioni del ROA, le aziende hanno a disposizione strumenti e tecnologie in grado di semplificare la gestione degli asset e di ottimizzare gli investimenti negli asset.
Ad esempio, IT asset management (ITAM) e Enterprise Asset Management (EAM) sono strumenti che ti aiutano a utilizzare meglio gli asset aziendali garantendoti che vengano utilizzati e gestiti correttamente. Questa tecnologia serve a far sì che i tuoi dispositivi o veicoli vengano distribuiti quando necessario oppure fa in modo che le riparazioni e la manutenzione preventiva dei tuoi macchinari vengano eseguite in tempo. Puoi monitorare più da vicino l'inventario per evitare perdite, furti e per assicurarti che gli asset non vadano sprecati dimenticandoli sugli scaffali. Inoltre, questi strumenti memorizzano tutti i tipi di dati sugli asset, in modo da poter prendere in futuro decisioni di acquisto informate.
In ultima analisi, le piattaforme ITAM ed EAM automatizzano la gestione degli asset in modo da avere maggiore visibilità sulle risorse, ridurre i costi, minimizzare i rischi e sfruttare i vantaggi della moderna infrastruttura cloud. Puoi tenere traccia degli obiettivi degli asset e utilizzare tutti i tipi di parametri che ti aiutano ad allineare gli asset agli obiettivi di business. Se desideri portare la gestione degli asset a un livello superiore, potenziare il tuo ROA insieme al resto della tua salute finanziaria e semplificare il processo decisionale, uno strumento di gestione degli asset è la risorsa che fa per te.
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